Open Fiber, uno dei principali competitor per quanto riguarda le infrastrutture di rete per la banda ultralarga, allerta sul rischio di slittamenti nel piano “Italia a 1 Giga”. Quest’ultimo, attraverso l’intervento pubblico, ha l’obiettivo di promuovere investimenti in reti a banda ultralarga, per garantire a tutti una velocità di connessione in linea con gli obiettivi europei.
Non arriva la Fibra? Secondo Open Fiber sarebbero necessari 20mila km di rete aggiuntiva, oltre ai 60mila originariamente previsti nel bando, per poter raggiungere tutti gli edifici e centrare gli obiettivi. La conseguenza è che serve più tempo per i lavori e lo slittamento della deadline del 2026, con il rischio di perdere i finanziamenti europei per il piano di ripresa.
Il dossier, consegnato da Open Fiber, è sul tavolo del Dipartimento per la Trasformazione digitale e Infratel per trovare una soluzione.
Fonte dell’articolo: www.corrierecomunicazioni.it