Attacco informatico azienda veneta
Una grave notizia arriva dalla provincia di Treviso, dove l’azienda Alf DaFrè, produttrice di mobili componibili e personalizzabili, è stata vittima di un attacco informatico che ha bloccato la produzione e costretto l’azienda a chiedere la cassa integrazione per i suoi 350 dipendenti.
L’attacco è stato condotto utilizzando un ransomware, un software che consente di bloccare i dati contenuti nei server e chiedere un riscatto in criptovalute. I criminali sono riusciti a bloccare circa il 15% del sistema informatico dell’azienda, costringendola a spegnere tutto il sistema per evitare ulteriori danni. Nonostante gli sforzi dei tecnici, la produzione è rimasta ferma per oltre una settimana.
“Si è sempre pensato che fossero in pericolo soprattutto le grandi aziende, invece può capitare a tutti”, dichiara Roberto Martini, segretario del sindacato FILCA CISL di Belluno e Treviso.
L’incidente sottolinea la vulnerabilità delle aziende di tutte le dimensioni agli attacchi informatici. In regione sono già state colpite Benetton, Geox, Luxottica, Northwave e Replay.
Consigli per le aziende
- Investire in misure di protezione come firewall avanzati, VPN sicure, crittografia dei dati, sistemi di autenticazione, IDS, antivirus e disaster recovery.
- Effettuare backup regolari dei dati
- Formare i dipendenti sulla sicurezza informatica