Da settembre 2020 Google utilizzerà il mobile-first indexing per l’indicizzazione dei siti, ovvero analizzerà l’intero sito come se fosse un utente che lo naviga da smartphone.
Google ormai da qualche anno si è accorto che la maggior parte delle ricerche viene effettuata da smartphone rispetto al classico desktop e si è posto come obiettivo la conversione del motore di ricerca da desktop a mobile.
A marzo ha annunciato che la fase di transito dal Desktop al Mobile First Index terminerà a settembre 2020 e che da quel momento in poi i siti verranno scansionati solo tramite Googlebot mobile.
Cosa succederà e cosa dobbiamo fare?
In futuro Google vedrà il tuo sito come un utente da smartphone. Nel caso in cui gli utenti visitino il tuo sito da mobile e non vedono i contenuti come gli utenti da desktop, tali contenuti non saranno più visibili e quindi non si troveranno più nell’indice di Google.
Per arrivare preparati a settembre, per prima cosa dovresti capire se il tuo sito è già stato convertito automaticamente al crawling Mobile First all’interno di Google Search Console. Google dovrebbe averti già avvertito con una mail se fosse avvenuto il passaggio. Nel caso non avessi ancora ricevuto questa comunicazione, è arrivato il momento di lavorare sul sito per adattarlo al crawler mobile. Google ha già reso pubblico un documento con le linee guida da seguire.
All’interno della Search Console potrai trovare una serie di strumenti e report per controllare lo stato del tuo sito e se ti risulta obsoleto o lento, puoi contattarci per una consulenza o per un preventivo di restyling / manutenzione.