La fattura elettronica fra privati sarà obbligatoria da gennaio 2019, ma il decreto fiscale collegato alla legge di bilancio ha previsto un periodo cuscinetto di sei mesi senza sanzioni.
Le novità sono contenute nell’ articolo 10 del dl 119/2018: se il contribuente invia la fattura elettronica in ritardo, ma entro il termine di presentazione della liquidazione periodica IVA (mensile o trimestrale), non viene sanzionato.
Se invece il ritardo supera il termine della liquidazione IVA del periodo successivo, si paga la sanzione ridotta dell’80% (quindi si paga solo il 20%).
Le sanzioni per il ritardo dell’emissione della fattura, sono quelle previste dall’ articolo 6, comma 1, del Dlgs 471/1997, che possono andare dal 90% al 180% dell’imposta relativa.
Se però la violazione non incide sulla corretta liquidazione del tributo, la sanzione è compresa fra un minimo di 250 e un massimo di 2000 euro.